Stellantis annuncia la sospensione della produzione negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, Termoli e Pratola Serra.
La multinazionale automobilistica Stellantis ha comunicato alle sigle sindacali che tre dei suoi principali stabilimenti italiani – Pomigliano d’Arco, Termoli e Pratola Serra – interromperanno la produzione per un totale complessivo di 29 giorni. Questa sospensione è programmata per il mese di novembre e si aggiunge alle interruzioni produttive già previste, come quella di Mirafiori.
La decisione rappresenta una risposta diretta alle difficoltà del mercato automobilistico europeo, in particolare nel settore dei veicoli elettrificati.
I dettagli delle sospensioni nei vari stabilimenti
Nel dettaglio, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco vedrà fermarsi la produzione della Fiat Panda per nove giorni, precisamente dall’11 al 29 novembre 2024. A Termoli, la linea di assemblaggio dei motori Fire resterà inattiva dal 11 al 24 novembre, mentre le linee dedicate ai motori GME, GSE e V6 si fermeranno in singole giornate, tra cui il 15 e il 18 novembre. Infine, a Pratola Serra, le porte dello stabilimento rimarranno chiuse per due giorni, l’11 e il 12 novembre.
Le cause della sospensione e la risposta del gruppo Stellantis
Stellantis ha chiarito che questa misura si rende necessaria per far fronte alle attuali condizioni di mercato. In particolare, la domanda di veicoli elettrificati in Europa non ha raggiunto i livelli attesi, mettendo in crisi molti produttori, soprattutto europei. Questo scenario ha portato a una riduzione degli ordini, costringendo il gruppo a rivedere i propri piani produttivi. Tuttavia, Stellantis ha ribadito l’impegno a garantire la continuità dei propri impianti e il supporto ai dipendenti, pur in un momento particolarmente complesso.
In un comunicato ufficiale, il gruppo ha dichiarato: “Queste misure sono necessarie per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse”. Stellantis ha inoltre sottolineato che “sta affrontando un momento particolarmente complesso nel percorso di transizione a causa della mancanza di ordini legata all’andamento del mercato dei veicoli elettrificati in Europa, che sta mettendo in difficoltà tutti i produttori, soprattutto europei”.
La transizione verso l’elettrificazione sta richiedendo scelte difficili e la sospensione temporanea della produzione in alcuni stabilimenti è solo una delle azioni intraprese per adattarsi a questo nuovo contesto. Stellantis ha ribadito: “Siamo determinati a garantire la continuità degli impianti e delle attività in questo momento complicato e continueremo a supportare tutti i colleghi e colleghe in questa fase. Si tratta di un percorso impegnativo, che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d’intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro”.
In questo periodo di transizione, Stellantis sta affrontando sfide che toccano profondamente il settore automobilistico, e questa sospensione riflette l’urgente necessità di rispondere a un’evoluzione del mercato che non è priva di complessità.